Descrizione
NUOVA IMU 2020
La legge di Bilancio 2020 (legge 27 dicembre 2019, n. 160 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020) ha introdotto importanti novità per i tributi locali: con la finalità di semplificare la gestione dei tributi locali, ha eliminato il precedente assetto della I.U.C. che comprendeva le tre componenti tributarie (IMU – TASI – TARI), con la conseguente abolizione della TASI e l’istituzione della nuova IMU.
Pertanto con decorrenza dal 1° gennaio 2020, rimane la TARI, viene abolita la TASI e viene rinormata l’IMU.
Per quanto riguarda la “nuova IMU”, resta confermata l'esenzione per le abitazioni principali non di lusso (categorie catastali dalla A/2 alla A/7) e le scadenze per i versamenti, del 16 giugno per l’acconto e del 16 dicembre per il saldo.
Per il solo anno 2020 la prima rata da corrispondere a titolo di acconto è pari al 50% di quanto versato a titolo di IMU+TASI nell’anno 2019 (a condizioni immobiliari invariate e utilizzando le aliquote in vigore per l’anno 2019).
Il versamento della rata a saldo dell’imposta dovuta per l’intero anno sarà eseguito, a conguaglio, sulla base delle aliquote adottate dal Comune entro il 31 luglio 2020 e delle evoluzioni in corso d’anno della situazione immobiliare e delle quote di proprietà.
A differenza di quanto previsto per gli anni 2018 e 2019, ritorna la scadenza del 30 giugno per la presentazione della dichiarazione IMU anno 2020.
Novità Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016)
Nuova disciplina del comodato gratuito a parenti entro il primo grado
A decorrere dal 01/01/2016 viene introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità immobiliari, fatta eccezione per quelle di categoria A/1, A/8, A/9, concesse in comodato gratuito a parenti di primo grado (genitori/figli) che le utilizzino come propria abitazione principale sulla base dei seguenti requisiti:
- il comodante deve risiedere nello stesso comune;
- il comodante non deve possedere altri immobili ad uso abitativo in Italia oltre alla propria abitazione principale (nello stesso Comune) non classificata in A/1, A/8, A/9;
- il comodato deve essere registrato;
Il possesso dei requisiti dovrà essere attestato mediante dichiarazione IMU da presentarsi entro il 30/06/2017.
Nuova disciplina terreni agricoli
A decorrere dal 1/1/2016 viene ripristinato il criterio contenuto nella circolare del Ministero delle Finanze n. 9/1993, ai fini dell'esenzione dei terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina (vedi file in allegato nella colonna qui a destra).
L'esenzione IMU viene estesa inoltre ai terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione.
Nuova disciplina delle locazioni a canone concordato (Legge n. 431/98)
A decorrere dal 1/1/2016 per gli immobili locati a canone concordato, l'IMU determinata applicando l'aliquota stabilita dal Comune, è ridotta del 25%.