Incendi boschivi: allerta GIALLA in Emilia-Romagna

Da lunedì 1° luglio 2024, e fino alla mezzanotte di domenica 15 settembre 2024, entra in vigore in tutte le province dell’Emilia-Romagna la “fase di attenzione” per il rischio di incendi boschivi.

Incendi boschivi: allerta GIALLA in Emilia-Romagna
Incendi boschivi: allerta GIALLA in Emilia-Romagna

Descrizione

Da lunedì 1° luglio 2024, e fino alla mezzanotte di domenica 15 settembre 2024, entra in vigore in tutte le province dell’Emilia-Romagna la “fase di attenzione” per il rischio di incendi boschivi, provvedimento è stato adottato dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile in accordo con i Vigili del Fuoco, il Comando Regione Carabinieri forestale e il Centro funzionale Arpae-Sim.
 

A seguito della periodica riunione del 2 luglio scorso è stato decretato il livello di allerta GIALLO, attraverso il Bollettino 13/2024 (Link), valido  con dall'8 al 14 luglio 2024.

 

Le abbondanti precipitazioni delle settimane precedenti mantengono bassi gli indici di innesco e suscettività per gli incendi boschivi per la parte centro-occidentale della Regione Emilia-Romagna, dove le piogge hanno raggiunto in alcune zone il massimo storico.

Appare più critica la situazione della pianura romagnola, dove le precipitazioni sono state decisamente inferiori.

In sintesi, “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”. 


Ogni settimana verranno valutate le condizioni meteorologiche e lo stato della vegetazione. In caso di aggravamento del pericolo, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo stato di "grave pericolosità” (Colore Arancione) per tutta l'Emilia-Romagna o per singole province, con il conseguente divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.
 

Con l'allerta di colore GIALLO, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela:

 

  • Gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino;
  • L'utilizzo di fuochi pirotecnici e lanterne cinesi;
  • L'accensione di fuochi nelle aree attrezzate;
  • L'utilizzo di strumenti di lavoro che possono produrre scintille o fiamme.

È vietato:

  • Accendere fuochi al di fuori delle aree attrezzate;
  • Parcheggiare l'auto sopra a erba, sterpaglie o foglie secche;
  • Gettare a terra mozziconi di sigaretta.
Numeri da chiamare

 

  • 115 da chiamare in caso d’incendio (numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco);
  • 1515 per la segnalazione di illeciti e di comportamenti a rischio di incendio boschivo (numero di emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale);
  • 800841051 numero verde regionale da utilizzare anche per il preavviso di accensione di fuochi o abbruciamenti controllati di materiale vegetale derivante da lavori agricoli e forestali.
  • Per comunicare l'accensione di fuochi o abbruciamenti controllati è disponibile anche una WebApp (Link).

 

Data: 10 Luglio 2024

Tipo di notizia

Notizia

Ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2024, 11:41